SIAM SAFARI PARK
La Thailandia è famosa anche per il culto dell’elefante, animale diventato simbolo del paese visto che questo animale è stato sempre molto importante per la storia, la cultura e la religione del popolo thailandese. Il motivo risiede in ambito religioso: nelle due religioni più diffuse nel paese, il Buddismo e l’Induismo, la figura dell’elefante ricopre un ruolo chiave.
Il Siam Safari Park è famoso per l’estrema cura con cui tratta gli animali. Mi sarebbe piaciuto infatti andare a vedere gli elefanti, ma una cosa mi era chiara: non sarei mai andata in un posto in cui vengono usati solamente come attrazione per i turisti, maltrattati e senza nessun rispetto per loro e le loro condizioni di salute. Mi sono quindi documentata prima di partire da casa. I centri di recupero più grandi di questi animali erano tutti nel nord della Thailandia e quindi non raggiungibili. Il Siam Safari Park era l’unico nella zona vicina a Karon che mi desse questa certezza.
Oltre a poter vedere da vicino gli elefanti, il parco permette anche di immergersi nella cultura locale e di conoscere da vicino le tradizioni agricole thailandesi, come la dimostrazione dell’aratura dei campi con il bufalo d’acqua, la preparazione del curry, l’apertura delle noci di cocco, la coltivazione del riso e la lavorazione dell’albero della gomma. Chi vuole può anche cimentarsi con il trekking sugli elefanti, accompagnato da una guida esperta, attraverso percorsi nella giungla.
Inoltre, all’interno del parco si trova un ristorante in cui potrete assaggiare i piatti della tradizione culinaria locale.








