YOSEMITE NATIONAL PARK
California – Stati Uniti
Lo Yosemite è stato il primo parco naturale che ho visitato e che mi ha fatto capire la vastità dei parchi americani. Sì, sapevo che erano vasti, ma non mi aspettavo che servissero magari due ore di auto per raggiungere da una parte la sua opposta… Per spiegare ancora meglio la grandezza di questo parco, che si trova nella catena montuosa della Sierra Nevada, basti pensare che al suo interno ci sono ben 5 diverse zone vegetative, questo anche perché la sua altezza varia da 660 a 4.000 metri. Si calcola, inoltre, che delle 7.000 specie di piante presenti in California, il 50% sia presente nella Sierra Nevada è più del 20% si trovi nello Yosemite. La sua superficie copre un’area di circa 3.081 km2.
Nonostante fosse giugno, il clima che mi ha accolto allo Yosemite è stato quasi autunnale, con il parco avvolto nella nebbia e con anche un po’ di pioggia. Questo però forse lo ha reso ancora più affascinante: il non riuscire a vedere dove finivano le montagne, antiche rocce granitiche, e iniziasse il cielo grigio gli ha dato una connotazione quasi magica.
Ecco i punti di interesse più famosi che ho visitato durante i miei due giorni al parco. Io avevo un itinerario prestabilito che prevedeva dei tempi molto serrati, ma se avete intenzione di visitare lo Yosemite, vi consiglio di dedicargli più tempo.
El Capitan. Non notare questo grosso monolite di granito è impossibile. A colpire è la sua impressionante massa di roccia verticale. Anche se siete abituati a vedere le montagne, El Capitan non potrà che sorprendervi proprio perché la sua parete, che si innalza per 2.307 mt, svetta verso il cielo quasi perpendicolarmente al suolo. è formato da un particolare granito, che ha resistito nel corso della sua storia alle pressioni dei ghiacciai e delle erosioni. La sua scalata rappresenta una delle sfide più famose dell’alpinismo estremo (e basta guardarlo per capire perché…).
Cascate. Sono molte le cascate che si possono ammirare girando per il parco dello Yosemite. Tutte le cascate presenti nel parco hanno un loro fascino particolare. Le più famose sono però senza dubbio le Bridal Veil Falls.
Sequoie giganti a Mariposa Grove. Lo Yosemite Park ospita anche delle meravigliose sequoie giganti. Il luogo in cui andare a vederle è Mariposa Grove, che ne ospita circa 500. Si trova all’entrata sud del parco. Una delle sequoie più famose è The Grizzly Giant, uno degli alberi più grandi e vecchi del mondo con i suoi quasi 3.000 anni di età e una circonferenza alla base del tronco di 29,5 mt.
Tenaya Lake. è uno splendido lago alpino, che si trova a più di 2.400 mt. Attraversando il Tioga Pass, è impossibile non notarlo, vista anche la facilità con cui lo si raggiunge. Si è formato grazie all’azione di una parte del ghiacciaio Toulumne. Già i nativi americani ne decantavano la bellezza: una sosta quindi è d’obbligo!
Tioga Pass. Se tutte le strade che attraversano il parco possono essere considerate scenografiche, il Tioga Pass è sicuramente la panoramica più famosa. La State Route 120, questo il suo nome ufficiale, collega lo Yosemite Park al Nevada. Io l’ho percorsa, appunto, durante il mio trasferimento dalla California alla Death Valley, come prima tappa, e poi Las Vegas.
Il Tioga Pass è un passo di montagna, è il più alto passaggio in California e nella Sierra Nevada. Arriva ad un’altitudine di oltre 3.000 mt. Motivo per cui non è sempre aperta: dipende dalle condizioni atmosferiche. Ecco perché è consigliabile informarsi dai Ranger del parco per sapere se è praticabile o meno.
Una raccomandazione. Ricordatevi che tutto lo Yosemite National Park è l’abitazione di centinaia di orsi bruni americani. Gli orsi hanno un grande appetito e possono anche spingersi verso le auto dal momento che sono attratti dal profumo del cibo. Non avventuratevi quindi nel parco quando fa buio e non lasciate del cibo in macchina. Durante il giorno, invece, potete o lasciare il cibo in auto, non in vista e con i finestrini ben chiusi, o lasciarlo nelle apposite casseforti disponibili in molti parcheggi.
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