LAS VEGAS

Nevada – Stati Uniti

Credo che quando si parla di Las Vegas le emozioni possono essere due: o la si ama o la si odia. Ecco, io faccio parte dei primi. Durante il mio tour on the road negli Stati Uniti mi era anche stato proposto da saltarla per dedicare più tempo ai parchi naturali. Ma io volevo assolutamente andarci, anche se solo per una breve tappa (cosa che poi è stata…)!

Dicevo, la si ama o la si odia, dipende da come la si interpreta. Io sono rimasta colpita dal modo in cui in mezzo al deserto, quindi essenzialmente al nulla, siano riusciti a costruire una città di questo tipo che ha richiesto certamente una grande inventiva. D’altronde in quali altri posti al mondo si possono vedere un hotel che riproduce Venezia, uno Parigi e uno New York, solo per citarne alcuni?

Altri invece non amano proprio questo suo aver copiato alcune delle città e dei monumenti più famosi al mondo, trasformandoli in qualcosa che a prima vista può sembrare kitsch e che sicuramente stride con il contesto in cui sorge Las Vegas.

Definita anche la città delle luci e la città del peccato, offre uno spettacolo che non si ferma mai, né di giorno né di notte, tanto che io l’ho visitata di notte proprio perché avevo poco tempo a disposizione.

Quello che rende famosa Las Vegas sono certamente i casinò, che funzionano interrottamente nell’arco della giornata e che si trovano dentro gli hotel. Basti pensare che la città ha emesso il primo permesso sul gioco d’azzardo nel 1931 e da allora ne è diventata la capitale mondiale.
Ma ci si sbaglia a pensare che Las Vegas sia solo quello, è anche uno spettacolo di giochi di luce e di hotel faraonici che ogni anno accolgono circa 37 milioni di turisti. Una delle attrazioni più famose sono le fontane danzanti del Bellagio che ogni sera, in uno spettacolo di musica e acqua, intrattengono i turisti.

Io ho alloggiato presso l’hotel Circus Circus, che ha ovviamente come tema il circo.
L’hotel si trova su un lato della Strip, la strada principale della città (lunga circa 7 km) dove si concentrano tutti gli hotel e casinò principali.

Tra tutti gli hotel quello che mi ha colpito di più è stato il The Venetian, che non solo nell’architettura esterna imitava gli edifici di Venezia, ma all’interno aveva proprio i canali con tanto di acqua, gondole e il cielo dipinto mobile.


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