PISA IN UN GIORNO

Torre di Pisa

Ero stata solo una volta a Pisa, anni fa, di sfuggita una sera, e mi ero ripromessa che sarei dovuta tornarci perché volevo vederla di giorno, con più calma, e soprattutto volevo salire sulla Torre.
Pisa è una città non troppo grande e in un giorno si riescono a vedere tutte le principali attrazioni. Io infatti ho usato i due giorni che avevo a disposizione durante il mio soggiorno per visitare il primo giorno la città e il secondo per spostarmi nei comuni di Peccioli, Ghizzano e Legoli, che distano circa 45 minuti d’auto.

Ecco qualche indicazione utile per organizzare il vostro soggiorno al meglio in base alla mia esperienza. Partiamo come prima cosa dall’alloggio, se pensate di trascorrere una notte in città, e ristoranti:

  • Alloggio. Io ho soggiornato presso il B&B Bianchi 64 e l’esperienza è stata ottima: proprietari gentilissimi, posizione comoda a 10 minuti a piedi dalla Torre di Pisa, stanze nuove e pulite e con possibilità di prenotare il parcheggio. Come vi dicevo, Pisa è piccola, la si visita tranquillamente a piedi e avere un appoggio per l’auto è molto utile.
  • Cibo. In questo caso mi sento di consigliarvi Gramigna Ristopub se volete assaggiare un hamburger diverso dal solito. Potete scegliere anche il tipo di pane, quando ci sono andata io c’erano il pane al peperoncino e quello al nero di seppia.
    Per una buona pizza, invece, io sono stata a La Taverna di Pulcinella. Il locale all’interno è piccolo (d’estate ha anche dei tavoli fuori), quindi è meglio prenotare.
    Ottimo in entrambi il rapporto qualità-prezzo!

Ovviamente, non si può visitare Pisa senza partire dalla Piazza del Duomo (o più impropriamente Piazza dei Miracoli), considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987. Qui si trovano i monumenti più importanti per la vita religiosa della città: Cattedrale, Battistero, Campo Santo e Campanile, ovvero la famosa Torre.

Biglietti. Esistono diverse tipologie di biglietti e potete scegliere quella più adatta alle vostre esigenze. Si possono acquistare o i biglietti per i singoli monumenti o cumulativi da 20€ o 27€ a seconda che vogliate includere nella vostra visita anche i musei. Io, ad esempio, ho visitato solo Torre, Battistero e Duomo, perché poi mi sono spostata in un’altra zona della città.
Per salire sulla Torre, ricordatevi che si entra a numero chiuso e all’orario indicato sul biglietto, mentre non è così per Battistero e Cattedrale che hanno l’accesso quando si preferisce.

Torre di Pisa. Già appena entrati vi renderete conto di essere in un posto unico al mondo, osservando l’inclinazione della sua porta rispetto i monumenti vicini.
Ma vi siete mai chiesti da cosa dipende la sua pendenza?
Dalle sue fondamenta: la torre infatti è alta 55 mt ma ha delle fondamenta profonde solo 3 mt che poggiano su un terreno argilloso. Sprofondando, le hanno dato la sua inclinazione (4°) che la rende così famosa.

Per arrivare in cima alla Torre si devono percorrere 221 gradini, ma non fatevi spaventare: sono abbastanza agevoli e neanche così impegnativi come si potrebbe pensare. Arrivati in cima, il panorama è splendido e sarete sicuramente ripagati dalla fatica.

Cattedrale e Battistero. Se la Torre, è in realtà in campanile della Cattedrale, la magnificenza di questo non può certamente passare inosservata. Realizzato in stile romanico pisano (1063-1092), rappresenta la testimonianza della ricchezza raggiunta dalla repubblica marinara di Pisa nel momento del suo massimo splendore. Non è solo infatti l’esterno ad essere riccamente decorato, ma anche l’interno.

Proprio di fronte alla Cattedrale, sul lato opposto rispetto alla Torre, si trova il Battistero. Forse non lo sapete ma il Battistero di Pisa vanta un importante primato: è il Battistero più grande del mondo con una circonferenza di 107 mt. Rispetto alla Cattedrale, ciò che colpisce al suo interno è la quasi mancanza di decorazioni, ad eccezione delle vetrate e del fonte battesimale ottagonale.

Mura di cinta. Vicino al Battistero, si trova anche uno degli ingressi per salire sulle mura di cinta della città. Il biglietto costa 5€ e non è incluso nel biglietto cumulativo dei monumenti, ma vi consiglio di salirci, sia per avere una splendida vista di Piazza del Duomo, sia perché in questo modo potete spostarvi facilmente da una parte all’altra di Pisa. E la cosa vi tornerà utile, se vorrete andare ad ammirare Tuttomondo, il murales di Keith Haring.
Le mura sono lunghe poco più di 3 km e hanno diversi punti in cui si può scendere e risalire durante il percorso. Sappiate, prima di percorrerle, che sono tutte esposte al sole e non c’è ombra, quindi magari evitate gli orari più caldi in estate, non come ho fatto io…

Tuttomondo. Se percorrete tutte le mura di cinta e oltrepassate l’Arno, arriverete davanti ad un altro simbolo di Pisa: Tuttomondo, il murales realizzato da Keith Haring nel 1989 sulla parete esterna della canonica della Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Nell’opera sono dipinte 30 figure tra omini e animali antropomorfi. Ognuno ha un suo significato ben preciso, ma insieme ne hanno uno che li accomuna: rappresentano l’armonia del mondo, trasmettendo un messaggio di pace, felicità e fratellanza universale. Tanto che tutte le figure sembrano ballare insieme in un momento di gioia.
Anche lo stesso Haring si è rappresentato del dipinto. Sapete chi è? L’omino giallo in basso che cammina. Non è una fuga la sua, ma un atto di umiltà, nel consegnare la sua opera ai pisani.

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